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Mutuo Basics

Spread Mutuo: Cosa Significa? Tutto quello che devi sapere

Spread Mutuo
In questo post parliamo di:   

In questo articolo parliamo dello spread mutuo. Se stai pensando allo spread finanziario, stai facendo un po’ di confusione. Innanzitutto, cosa significa spread mutuo? Di seguito analizziamo la sua definizione, come si calcola e la sua importanza. Aiutiamoti a capire come influisce sui costi e, di conseguenza, come monitorarlo in maniera consapevole per ottenere un risparmio importante sulla tua rata di mutuo.

Cosa si intende per spread mutuo

Il tasso di interesse (TAN) è strettamente collegato al concetto di mutuo e rappresenta il “costo” del denaro prestato per finanziare l’acquisto. Nello specifico, il TAN è composto da due fattori.

  • Indice di riferimento, che viene utilizzato dalle banche per calcolare l’interesse da corrispondere. Per i mutui a tasso fisso si utilizza l’IRS, mentre per quelli a tasso variabile viene utilizzato l’Euribor
  • Spread, che rappresenta il costo stabilito dalla banca e va a sommarsi a quello già dato dall’IRS o dell’Euribor. In altre parole, per spread si intende il guadagno della banca, stabilito sulla base del “rischio” nel prestare denaro.
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Differenze tra spread mutuo e spread finanziario

Avrai spesso sentito parlare di spread in tema di mercati finanziari. Sebbene questo articolo parli dello spread mutuo, è importante sottolineare la netta differenza tra le due tipologie di spread.

  • Per spread finanziario si intende la differenza tra i titoli di stato italiani e i titoli di stato tedeschi.
  • Per spread mutuo si intende la differenza tra il tasso finito e l’indice di riferimento (IRS o Euribor). Si riferisce al costo che la banca stabilisce autonomamente. Sommato all’indice di riferimento porta al tasso di interesse (TAN).

Come si calcola

Il calcolo dello spread mutuo può differire in base alla tipologia di tasso scelto, se fisso o variabile.

Spread tasso fisso

In caso di tasso fisso, lo spread rappresenta la quota aggiuntiva che la banca applica all’indice di riferimento IRS (utilizzato come riferimento per i mutui a tasso fisso). Poiché il tasso è fisso, lo spread viene utilizzato per calcolare il tasso di interesse nel giorno della firma del contratto di mutuo. Successivamente, il tasso applicato non subirà modifiche.

Indice di riferimento IRSTasso finito proposto dalla bancaSpread
1%3%2%
Come si può vedere nella tabella, se la banca propone un tasso finito del 3%, basandosi su un indice di riferimento all’1% , significa che sta applicando uno spread del 2%.

Spread tasso variabile

Quando si stipula un mutuo a tasso variabile, il tasso di interesse da rimborsare viene determinato dalla somma tra Euribor e spread. L’Euribor costituisce la parte variabile del tasso, mentre lo spread rappresenta la componente fissa (che rimane costante per l’intera durata del mutuo). Gli spread applicati ai mutui variabili tendono ad essere relativamente bassi. Con un tasso variabile, infatti, la banca ha una maggiore protezione contro eventuali perdite: in caso di aumento dell’indice di riferimento può permettersi di applicare spread più contenuti.

Indice di riferimento Euribor SpreadTAN
Parte variabile Parte fissa Interessi del mutuo
Il TAN nel tasso variabile è dato dalla somma tra lo spread (generalmente più basso rispetto al tasso fisso) e l’Euribor (l’indice di riferimento che viene preso in considerazione, soggetto a variazioni di mercato).

Per una comprensione più dettagliata del tasso fisso e variabile, puoi leggere il nostro articolo dedicato

Posso monitorare lo spread mutuo?

Come abbiamo visto, lo spread mutuo è stabilito in maniera autonoma da ogni banca. Per avere un’idea di quanto potrebbe aumentare o diminuire, dai un’occhiata agli indici di riferimento.

  • Se sei interessato al tasso fisso e vuoi sapere come il mercato finanziario possa influenzare il tasso del tuo mutuo, puoi monitorare giornalmente l’andamento dell’IRS
spread mutuo IRS 2024
Andamento dell’IRS dal 3/01/2024 all’ 1/02/2024.
spread mutuo euribor 2024
Andamento dell’Euribor dal 3/01/2024 all’ 1/02/2024

Perché conoscere lo spread è essenziale per risparmiare

Come abbiamo visto, lo spread nei mutui ha un impatto significativo sul costo totale del finanziamento e può influire su diversi aspetti finanziari. Ecco come lo spread può influenzare i mutui.

  1. Costo complessivo del mutuo. Lo spread rappresenta la differenza tra il tasso di interesse finale del mutuo e il tasso di riferimento, come l’Euribor o l’IRS. Un maggiore spread aumenta il costo complessivo del mutuo, mentre uno spread più basso lo rende più conveniente.
  2. Determinazione del tasso finale. Il tasso di interesse finale del mutuo è ottenuto aggiungendo lo spread al tasso di riferimento. Pertanto, un aumento dello spread si traduce direttamente in un aumento del tasso finale, rendendo il mutuo più costoso.
  3. Competitività tra le banche. Poiché lo spread rappresenta il guadagno per le banche, la competitività tra le istituzioni finanziarie può portare a variazioni degli spread. Le banche possono offrire spread più bassi per attirare clienti e competere nel mercato dei mutui.
  4. Scelta tra tasso fisso e variabile. Lo spread può variare in base alla tipologia di tasso scelta dal mutuatario (fisso, variabile o misto). In genere, i mutui a tasso variabile hanno spread più bassi rispetto a quelli a tasso fisso. La scelta tra i due tipi di tasso può essere influenzata dal livello dello spread proposto.

Conclusioni

  1. 📖 Il termine “spread” si riferisce alla differenza tra il tasso di interesse finale di un mutuo e il tasso di riferimento, come l’Euribor o l’IRS, sia per mutui a tasso variabile che fisso.
  2. 🧮 Le banche determinano il tasso finale del mutuo aggiungendo uno “spread” al tasso di riferimento, che rappresenta il guadagno per il servizio offerto ai mutuatari. Questo spread può variare e influenza il costo complessivo del mutuo.
  3. 📋 Per confrontare la convenienza dei mutui è essenziale considerare lo spread, in quanto il tasso di riferimento è oggettivo, ma lo spread varia tra le banche e rappresenta il guadagno della banca.
  4. 📈 Il tasso di riferimento, o di indicizzazione, è oggettivo e non può essere definito arbitrariamente dalle banche. La BCE determina il tasso di sconto, mentre l’Euribor e l’IRS sono dati dalla media degli scambi tra le banche.
  5. 💼 La concorrenza è un fattore chiave; essendoci più banche che propongono mutui c’è una maggiore possibilità di trovarne alcune che adottano spread più bassi.

In sintesi, lo spread è un elemento chiave nella determinazione del costo dei mutui e la sua variazione può influenzare notevolmente le condizioni finanziarie dei mutuatari. I consumatori devono essere consapevoli di come lo spread impatti sui mutui, e valutare attentamente le proposte delle banche prima di prendere una decisione.

Domande frequenti

Qual è la relazione tra lo spread mutuo e l’Euribor?

Lo spread mutuo è la componente aggiuntiva al tasso Euribor che la banca applica al mutuo. La somma di entrambi costituisce il tasso di interesse effettivo.

Come viene determinato lo spread mutuo?

Lo spread mutuo viene determinato dalla banca in base a diversi fattori, tra cui la durata del mutuo, il loan to value, e le condizioni di mercato.

Lo spread mutuo è lo stesso per tutti i tipi di mutuo o varia in base alle caratteristiche del finanziamento?

Lo spread mutuo può variare in base alle caratteristiche specifiche del mutuo, come il tipo (a tasso fisso o variabile), la durata e l’importo.

Quali sono le implicazioni di uno spread mutuo più alto o più basso?

Uno spread mutuo più alto aumenta il costo complessivo del mutuo, mentre uno più basso riduce i costi. La scelta tra i due può dipendere dalla propria situazione finanziaria e dalle previsioni di mercato.