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Mutuo Basics

Mutuo con Partita IVA: Cosa devi sapere

mutuo partita iva
In questo post parliamo di:   

È possibile richiedere un mutuo se lavori a partita IVA?

Se sei un imprenditore o un libero professionista, ottenere un mutuo può suscitare qualche preoccupazione. Se hai una partita IVA infatti, richiedere un mutuo può sembrare un ostacolo insormontabile. Tuttavia, con le giuste informazioni e una conoscenza adeguata, ottenere un mutuo con partita IVA non sarà assolutamente un problema.

La risposta alla domanda è quindi molto semplice: sì, è possibile

In questo articolo, scoprirai come puoi aumentare le tue possibilità di ottenere un mutuo se sei un titolare di partita IVA e quali passaggi devi seguire per prepararti al meglio.

Mutuo con partita IVA: come prepararti al meglio

Richiedere un mutuo come lavoratore autonomo a partita IVA può essere più difficile rispetto a chi ha un contratto di lavoro dipendente. Le banche tendono a considerare i lavoratori autonomi con più attenzione a causa della variabilità del loro reddito e dell’incertezza associata ai loro guadagni rispetto al contratto da dipendente.

In ogni caso, con la giusta preparazione e documentazione, è possibile ottenere un mutuo a condizioni vantaggiose anche se hai la partita IVA.

In che modo vengono valutate le tue entrate dalla banca?

La banca valuterà la tua situazione economica. Per i dipendenti, questo è più facile attraverso buste paga e contratti di lavoro. Per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti, la documentazione è diversa, ma l’obiettivo è lo stesso: quello di presentare una buona storia creditizia e una documentazione finanziaria chiara e dettagliata alla banca, per aumentare le possibilità di ottenere il mutuo.

La documentazione che ti serve

Dovrai fornire diversi documenti finanziari per attestare il tuo reddito e la tua stabilità finanziaria.

  • 💰 Dichiarazioni dei redditi degli ultimi due o tre anni per mostrare il tuo reddito annuale e la tua stabilità.
  • 📄 Fatture e ricevute per quantificare le tue entrate mensili e trimestrali, con l’obiettivo di dimostrare la tua capacità di gestire le finanze.
  • 💳 Estratti conto bancari (recenti) per evidenziare la liquidità di cui disponi, da poter fornire come anticipo e per far vedere come gestisci il tuo denaro.

In base al lavoro che svolgi, potrebbero essere richiesti ulteriori documenti aggiuntivi.

Se sei un professionista, ad esempio, dovrai presentare l’iscrizione all’albo di appartenenza. Se invece gestisci un’azienda con partita IVA, il bilancio annuale sarà necessario per fornire una visione della tua situazione finanziaria più complessiva.

Infine, oltre alla documentazione riguardante i tuoi redditi, la banca valuterà anche i tuoi documenti anagrafici e immobiliari. Per approfondire tutta la documentazione necessaria per fare una richiesta di mutuo, puoi dare un’occhiata al nostro articolo dedicato.

Consigli per avere successo

  • Analizza attentamente la tua situazione economica 📊 Innanzitutto, devi sapere che le banche valutano i richiedenti in base alla loro capacità di rimborso. Se hai una partita IVA, il tuo reddito potrebbe essere più variabile, quindi devi presentare la tua situazione economica in modo convincente.
  • Verifica che hai i minimi requisiti ☑️ Solitamente è necessario avere la partita IVA da almeno tre anni ed aver maturato almeno due modelli unici per fare una richiesta di mutuo. Inoltre, assicurati che i tuoi guadagni siano costanti o in crescita nel corso degli anni.
  • Scegli con attenzione il tuo commercialista di fiducia 🤝🏻 Un commercialista esperto può fare la differenza nella preparazione della documentazione necessaria. È importante che i documenti siano presentati in modo chiaro e professionale, evidenziando la stabilità e la crescita dell’attività.
  • Costruisci un buon rapporto con la banca 🏦 Richiedere un mutuo tramite la banca presso la quale hai il tuo conto corrente può aiutarti nell’ottenimento in quanto quest’ultima conosce la tua gestione delle finanze.
  • Verifica la sostenibilità dell’operazione 🕵🏼 Assicurati che le rate non superano il 30-35% dei tuoi guadagni mensili netti.
  • Inserisci un secondo intestatario o un garante 👥 Laddove possibile, inserisci un cointestatario o un garante per aumentare le probabilità di ottenere un mutuo senza difficoltà.

Conclusioni

Ottenere un mutuo se hai la partita IVA richiede preparazione e attenzione ai dettagli. Con la giusta documentazione, e una scelta informata del mutuo, anche i titolari di partita IVA possono realizzare il sogno di acquistare una casa. Ricorda, la chiave è dimostrare la solidità e la continuità dei tuoi guadagni, così come una buona storia creditizia e la scelta di una rata sostenibile.

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Domande Frequenti


Qual è la differenza tra un mutuo a partita IVA e un mutuo per lavoratori dipendenti?

La principale differenza è nella documentazione richiesta e nella valutazione della stabilità del reddito da parte delle banche.

Perché ottenere un mutuo a partita IVA può essere più complicato?

Ottenere un mutuo a partita IVA può essere più complicato perché le banche considerano i lavoratori autonomi o imprenditori con partita IVA come più incerti a causa della variabilità del reddito e dell’incertezza associata alla stabilità finanziaria.

Qual è la durata minima di attività richiesta per ottenere un mutuo se hai una partita IVA?

Solitamente, le banche richiedono almeno tre anni di attività come titolare di partita IVA per fare la richiesta di mutuo.