Sei un italiano residente all’estero e vuoi comprare una prima casa in Italia ma ti serve il mutuo? In questo articolo ti spiegheremo nel dettaglio come funziona, cosa devi fare per richiederlo, quali sono i requisiti necessari e quali sono i vantaggi fiscali a cui hai diritto.
Contenuti
A chi si rivolge
Parliamo di una soluzione che si rivolge a cittadini italiani che hanno la residenza all’estero e vogliono richiedere un mutuo per comprare una casa in Italia. Se sei uno straniero che abita all’estero e vuoi comprare casa in Italia, il processo è diverso.
Sebbene i motivi per comprare casa in Italia (se sei residente all’estero) possono essere molteplici (vuoi trascorre le vacanze in Italia o mantenere un legame con il tuo paese, ad esempio), il processo è complesso (ma non impossibile!) rispetto ad una richiesta di mutuo fatta da chi abita e lavora in Italia. Ora approfondiamo il perché.
Fattori che influenzano l’ottenimento
Prima di richiedere il mutuo devi considerare i seguenti requisiti:
- Età 🎂 Devi aver compiuto almeno 18 anni o a fine mutuo devi avere un massimo di 80 anni.
- Reddito 💰 Devi avere un lavoro stabile come dipendente o come libero professionista.
- Anticipo 💸 Per gli italiani residenti all’estero le banche concedono massimo l’80% di mutuo sul valore dell’immobile (di norma) per cui dovrai disporre di una liquidità del 20% da utilizzare come anticipo.
- Eventuale garante o cointestatario residente in Italia 🇮🇹 Per concederti il mutuo, alcune banche potrebbero chiederti di inserire un garante o un cointestatario con residenza e reddito stabile in Italia.
Aspetti da considerare
Se sei un italiano residente all’estero e vuoi chiedere un mutuo per acquistare casa in Italia, ricorda di tenere in considerazione alcuni aspetti fondamentali:
- Numero di banche limitato 🏦 Non tutte le banche concedono mutui agli italiani residenti all’estero, per cui non è facile trovarne una disposta a farlo (ma noi abbiamo selezionato alcune banche per te, ti basta continuare la lettura).
- Documentazione 📃 Le banche richiedono una documentazione più dettagliata per gli italiani residenti all’estero rispetto a chi vive e lavora in Italia.
- Oscillazione dei tassi di cambio 📉 Se lavori in un paese con valuta diversa dall’euro, ricorda che le banche valuteranno la tua capacità di rimborsare il mutuo anche in base al tasso di cambio per la conversione in euro e alla sua possibile variazione nel tempo.
- Valutazione del rischio ⚠️ In generale, le banche considerano la concessione di questa tipologia di mutuo più rischiosa a causa della mancanza di una residenza fissa in Italia.
Quali sono i documenti richiesti?
La documentazione necessaria per l’ottenimento del mutuo comprende:
- 📄 Documenti anagrafici, reddituali e immobiliari (se vuoi risparmiare tempo, controlla la lista completa e non farti trovare impreparato dalla banca)
- 🌍 Iscrizione all’Anagrafe Italiana Residenti all’Estero (AIRE), reperibile presso l’ambasciata italiana di riferimento (anche se non è obbligatoria per tutte le banche)
- 🔤 Dichiarazione dei redditi tradotta in italiano con conversione in euro in caso di valuta differente (potresti aver bisogno di una cosiddetta “traduzione giurata”, ovvero di una traduzione eseguita presso un tribunale o un notaio)
È possibile accedere alle agevolazioni prima casa?
Se sei un cittadino italiano residente all’estero, puoi comunque usufruire delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa in Italia. Non è necessario che tu trasferisca la tua residenza nel comune dove si trova la casa che stai acquistando.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che puoi dimostrare la tua condizione di emigrato con un’autocertificazione contenuta nell’atto di acquisto (oltre che con il certificato di iscrizione all’AIRE).
Ho meno di 36 anni, posso accedere a un mutuo agevolato?
Se hai meno di 36 anni, puoi accedere al Fondo Consap per acquistare la tua prima casa con un tasso agevolato anche se risiedi all’estero. Tuttavia, uno dei requisiti fondamentali per l’accesso alla garanzia statale è avere un ISEE inferiore a 40.000 euro.
⚠️ Per attestare l’ISEE è necessario essere coniugati con un coniuge residente in Italia.
Di conseguenza, se non hai un coniuge con residenza in Italia, puoi usufruire della agevolazioni per l’acquisto di una prima casa ma non puoi accedere al Fondo Consap.
Banche convenzionate
Come abbiamo detto in precedenza, se sei residente all’estero, ottenere un mutuo per acquistare una prima casa in Italia può essere più complicato in quanto non tutte le banche sono disposte a concederlo.
Vediamo ora quali sono le banche convenzionate che possono a concedere un mutuo di questo tipo.
Banca Intesa Sanpaolo – Mutuo Domus
Con banca Intesa Sanpaolo puoi chiedere un mutuo per acquistare la tua prima casa anche se lavori all’estero. Le caratteristiche del prodotto sono:
- Importo finanziabile fino all’80% del valore dell’immobile
Conclusioni
Come abbiamo visto, è possibile accedere a un mutuo per acquistare una casa in Italia anche se sei italiano residente all’estero. Per ottenerlo, ricorda di tenere in considerazione i seguenti aspetti:
- Puoi usufruire delle agevolazioni per l’acquisto di una prima casa anche se vivi all’estero e vuoi comprare in Italia.
- Per ottenere il mutuo, alcune banche ti chiederanno l’iscrizione all’Anagrafe Italiana Residenti all’Estero (AIRE).
- Non tutte le banche concedono il mutuo per italiani residenti all’estero.
- Tra le banche in convenzione con noi, Intesa Sanpaolo può concedere un mutuo per acquistare casa in Italia anche se sei residente all’estero.
Con queste informazioni saprai come muoverti per richiedere un mutuo e realizzare il tuo sogno di possedere una casa in Italia anche se vivi all’estero 🏠
Domande frequenti
Perché richiedere un mutuo per italiani residenti all’estero può essere più complesso?
A causa della limitata disponibilità di banche, della documentazione richiesta più dettagliata, dei tassi di cambio ed altri fattori che la banca deve considerare per concedere il mutuo.
Come influiscono i tassi di cambio sull’ottenimento di un mutuo per l’acquisto di una casa in Italia se lavoro all’estero?
Se lavori in un paese con una valuta diversa dall’Euro, la volatilità dei tassi di cambio potrebbe essere considerata come un fattore nella tua richiesta con la banca.
Posso usufruire del Fondo Consap se ho meno di 36 anni e risiedo all’estero?
Sì, a patto che tu sia sposato con un coniuge residente in Italia.
