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Mutuo Basics

Cambiare Lavoro e Richiedere Un Mutuo: Cosa Devi Sapere

cambio lavoro e mutuo
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Se stai pensando di cambiare lavoro e vuoi richiedere un mutuo, sappi che questa azione potrebbe complicare il suo ottenimento! In questo articolo ti spieghiamo perché è importante avere un lavoro stabile per richiedere un mutuo e ti diamo qualche consiglio su come affrontare al meglio queste decisioni.

Perché la stabilità lavorativa è importante

Quando chiedi un mutuo, che di solito dura dai 25 ai 30 anni, la banca vuole essere sicura che tu possa pagare le rate. Per questo, prima di concedertelo, valuta quanto è stabile il tuo reddito mensile.

Il tipo di contratto che hai può fare una grande differenza: un contratto a tempo indeterminato è considerato più sicuro rispetto a un contratto a tempo determinato (ad esempio, di solo un anno). Questo non vuol dire che non puoi ottenere un mutuo con un contratto determinato, ma la banca potrebbe fare valutazioni aggiuntive (abbiamo un articolo dedicato sul mutuo con contratto a tempo determinato!).

Quindi, se hai appena cambiato lavoro, ci sono alcuni aspetti in più da considerare. In particolare, le banche fanno molta attenzione ai periodi di prova, perché c’è la possibilità che il contratto non venga confermato. Per questo motivo, è spesso più facile ottenere il mutuo una volta superato con successo il periodo di prova.

Altri fattori da considerare

Oltre al periodo di prova, la banca potrebbe valutare altri fattori come:

  • Tipo di contratto: Avere un contratto a tempo indeterminato ti dà sicuramente più vantaggi rispetto a uno a tempo determinato o di apprendistato
  • Stipendio: Se c’è un aumento di stipendio in vista, questo può aiutarti, perché avrai più entrate per gestire il mutuo
  • Crescita professionale: Se stai per ottenere una promozione, ad esempio passando a un ruolo con più responsabilità, come da impiegato a dirigente, verrà preso in considerazione
  • Pubblico o privato: Anche il tipo di settore in cui lavori ha un peso. Lavorare nel settore pubblico, considerato come più sicuro, può facilitare l’ottenimento del mutuo. Nel settore privato, invece, dipende molto dalla azienda e del settore in cui operi.

Consigli pratici

Se ti ritrovi nella situazione di valutare un cambio di lavoro prima di richiedere il mutuo potresti seguire questi consigli per aumentare le possibilità di ottenimento.

Supera il periodo di prova

Assicurati di completare il periodo di prova nel tuo nuovo ruolo. Si tratta di un periodo di norma tra i 60 e i 180 giorni durante il quale il tuo datore di lavoro può interrompere il tuo contratto in qualsiasi momento.

Una volta superato, avrai un ostacolo in meno per ottenere il mutuo. 

Cointesta il mutuo

Se hai recentemente cambiato lavoro e non hai ancora superato il periodo di prova, potrebbe essere utile cointestare il mutuo con qualcuno che ha un lavoro fisso da diversi anni. La presenza di un cointestatario potrebbe offrire maggiore garanzia alla banca per la concessione del mutuo.

Inserisci un garante

Puoi anche valutare l’inserimento di un garante. Il garante è una persona che deve coprire le rate del mutuo nel caso tu dovessi incontrare difficoltà nel pagamento. 

Per essere accettato dalla banca, deve rispettare alcuni requisiti. Ricorda che il garante entra in gioco solo se non riesci a pagare le rate del mutuo. 

Cambia lavoro dopo l’ottenimento del mutuo

In alcuni casi, aspettare l’approvazione del mutuo prima di cambiare lavoro potrebbe essere la scelta migliore. Ottenere il mutuo prima ti permette di poter poi esplorare nuove opportunità professionali senza preoccupazioni, sapendo che hai già ottenuto l’importo necessario per comparare casa.

Conclusioni

Cambiare lavoro prima di richiedere un mutuo può rendere la tua richiesta più complicata, perché le banche danno molta importanza alla stabilità lavorativa.

Questo è particolarmente vero se il nuovo lavoro prevede un periodo di prova. Le banche considerano anche altri fattori come il tipo di contratto (determinato, indeterminato, apprendistato), il settore e il tuo nuovo stipendio

Prima di fare questo passo, valuta attentamente se potrebbe essere più conveniente completare prima la richiesta del mutuo e poi procedere con il cambio di lavoro.

🌀 Disclaimer: le informazioni in questo articolo sono valide alla data di pubblicazione. Consulta sempre il foglio informativo della banca per avere dati aggiornati.

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Domande frequenti

Quanto tempo dovrei aspettare dopo un cambio di lavoro prima di richiedere un mutuo?

In generale, è consigliabile aspettare almeno sei mesi dopo aver cambiato lavoro prima di richiedere un mutuo. In questo modo, avrai superato il periodo di prova e potrai dimostrare alla banca di avere un reddito costante.

Posso passare da un lavoro dipendente ad uno a partita IVA prima del mutuo?

Puoi farlo ma le banche potrebbero avere requisiti più rigidi per i lavoratori autonomi. Solitamente, richiedono almeno due modelli unici e ottenere un mutuo con una partita IVA aperta da meno tempo potrebbe risultare più complesso.

Se il mio nuovo lavoro ha uno stipendio più alto, ma è a tempo determinato, posso comunque ottenere il mutuo?

Anche se uno stipendio più alto potrebbe aiutare, un contratto a tempo determinato potrebbe richiedere ulteriori garanzie (come ad esempio un cointestatario o un garante) per ottenere il mutuo.